FOTOGRAFIA DI RITRATTO: LA STORIA

“Il ritratto è riuscire a cogliere quel singolo momento,

dove si crea la perfetta unione tra il fotografo e te.

Un solo istante per raccontare ciò che vedi con ciò che sei.”

 

Emanuela Bertuccioli

 

Il ritratto fotografico affonda le sue radici nella più antica arte della pittura.

Spesso alcune famiglie richiedevano la presenza di un artista in grado di realizzare un perfetto ritratto di famiglia. 

Ovviamente i tempi erano molto lunghi ed era quindi impossibile cogliere le espressioni dei volti, quelle stesse espressioni che oggi sono in grado di rendere il ritratto un genere fotografico affascinante. 

Ma cos’è la fotografia di ritratto? 

Si tratta di un genere fotografico che si concentra nel riprendere soggetti animati con lo scopo è catturarne i tratti somatici, le espressioni, la personalità, l’umore.

La prima foto di ritratto della storia  è stata scattata nel 1839 da Robert Cornelius. Un ritratto frontale col soggetto che guarda verso un punto laterale, l’opposto rispetto ai ritratti nei dipinti classici.

 

Nonostante le basi della fotografia di ritratto possano essere trovate nella pittura, nel corso degli anni, la fotografia di ritratto, grazie alla sperimentazione da parte dei fotografi e all’evoluzione della tecnologia, ha sviluppato i propri percorsi visivi. 

Nel corso degli anni la fotografia di ritratto si è sviluppata sempre di più fino ad arrivare ad essere una tra le prime forme espressive in fotografia e sicuramente anche tra le più affascinanti e suggestive.

Ma fotografare correttamente un soggetto non è poi così scontato. 

 

 

Esistono infatti 7 tagli differenti da utilizzare per ottenere un risultato più gradevole nella fotografia di ritratto: 

  • Figura intera: il soggetto viene ripreso per intero dalla testa ai piedi.
  • Piano americano: il taglio è da sopra le ginocchia, circa mezza coscia in su.
  • Mezza figura: generalmente all’altezza dei fianchi in su.
  • Mezzo busto: il soggetto è inquadrato da sopra la pancia in su.
  • Primo piano: il taglio è all’altezza delle spalle.
  • Primissimo piano: viene ripreso solo il volto.
  • Dettaglio: si riprende solo un dettaglio (es. occhi, labbra ecc.).

Tra le regole più importanti per ottenere una buona fotografia di ritratto c’è la regola dei terzi.

Nel ritratto fotografico il punto di interesse principale sono quasi sempre gli occhi del soggetto. Allineare gli occhi ad una delle linee di divisione o ad uno dei punti di intersezione, restituirà sicuramente un risultato più interessante.

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